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Attualità
Scooter sharing, Milano riapre il bando
il 24/07/2017 in Attualità
Dopo l'esperienza con Enjoy, il Comune di Milano riapre fino al 20 giugno 2018 il bando di gara per i soggetti interessati a svolgere il servizio di scooter sharing. Tra le aziende interessate anche Zig Zag (con gli Yamaha Tricity) e Mimoto (con gli Askoll elettrici)
Scooter sharing, Milano riapre il bando
Il Comune di Milano ha riaperto il bando di gara, fino al 30 giugno 2018, con le linee guida per l'individuazione dei soggetti pubblici o privati interessati a svolgere il servizio di scooter sharing, che in città era già stato gestito da Enjoy. Verranno favoriti, in particolare, i veicoli elettrici.
All'avviso pubblico per i servizi di scooter sharing, in regime di libera concorrenza - informa una nota di Palazzo Marino - potranno partecipare soggetti sia pubblici che privati organizzati in forma di impresa individuale o societaria. Oltre a garantire un servizio attivo 365 giorni e disponibile 24 ore su 24, con una flotta mezzi adeguata alle esigenze e alle dimensioni del territorio, i gestori dovranno impegnarsi anche a organizzare, con cadenza semestrale, per i propri abbonati, corsi di formazione alla guida e alle sicurezza stradale.
Lo scooter sharing sarà accessibile ai cittadini che hanno compiuto 18 anni. Per quanto riguarda la possibilità di viaggiare in due su un unico scooter, la scelta è stata lasciata ai soggetti che parteciperanno al bando. Tutti gli scooter potranno parcheggiare liberamente in città, là dove consentito, e dovranno essere riconoscibili attraverso il logo del Comune e del singolo gestore. Per ogni scooter messo in servizio la convenzione prevede anche sia attivato, da parte dei singoli gestori, un investimento minimo di 100 euro per la realizzazione di corsi rivolti ai giovani sulla sicurezza stradale.
Tra i soggetti interessati sarebbero pronte a partire Zig Zag (già attiva a Roma con gli Yamaha Tricity) e Mimoto, con la flotta di scooter elettrici Askoll.
All'avviso pubblico per i servizi di scooter sharing, in regime di libera concorrenza - informa una nota di Palazzo Marino - potranno partecipare soggetti sia pubblici che privati organizzati in forma di impresa individuale o societaria. Oltre a garantire un servizio attivo 365 giorni e disponibile 24 ore su 24, con una flotta mezzi adeguata alle esigenze e alle dimensioni del territorio, i gestori dovranno impegnarsi anche a organizzare, con cadenza semestrale, per i propri abbonati, corsi di formazione alla guida e alle sicurezza stradale.
Lo scooter sharing sarà accessibile ai cittadini che hanno compiuto 18 anni. Per quanto riguarda la possibilità di viaggiare in due su un unico scooter, la scelta è stata lasciata ai soggetti che parteciperanno al bando. Tutti gli scooter potranno parcheggiare liberamente in città, là dove consentito, e dovranno essere riconoscibili attraverso il logo del Comune e del singolo gestore. Per ogni scooter messo in servizio la convenzione prevede anche sia attivato, da parte dei singoli gestori, un investimento minimo di 100 euro per la realizzazione di corsi rivolti ai giovani sulla sicurezza stradale.
Tra i soggetti interessati sarebbero pronte a partire Zig Zag (già attiva a Roma con gli Yamaha Tricity) e Mimoto, con la flotta di scooter elettrici Askoll.
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