Quotazione Moto&Scooter

Cerca

Seguici con

ADV
Attualità

La multa che arriva dal cielo

di Riccardo Matesic il 30/04/2014 in Attualità

Il terrore viene dall'alto per i guidatori spagnoli fanatici della velocità. Si chiama Pegasus il primo velox del mondo omologato per essere montato su un elicottero

La multa che arriva dal cielo
Chiudi
Il primo elicottero dotato di questa nuova tecnologia sviluppata integralmente in Spagna, era in servizio a titolo sperimentale già da un anno. Ora, visti i risultati positivi, da pochi giorni è entrato in funzione anche un secondo aeromobile dotato del Pegasus. E a breve ne arriveranno altri 4.
Il funzionamento è semplice: gli elicotteri pattugliano le strade, prendendo di mira i veicoli che violano gravemente il Codice della Strada. Principalmente si parla di limiti di velocità, infranti di oltre 30 km/h; ma anche di altri comportamenti particolarmente gravi e pericolosi.
Il Pegasus permette all'equipaggio di puntare un veicolo da un'altezza massima di 300 metri e una distanza di non oltre un chilometro. Il controllo viene sempre effettuato da dietro, per non distrarre pericolosamente chi guida.
Il sistema determina la velocità del mezzo fotografandolo, con l'aiuto di una seconda telecamera dotata di zoom per inquadrarne la targa. Scattata la foto, parte la multa, e, nei casi considerati pericolosi, anche una segnalazione a una pattuglia su strada, che provvede a intercettare e bloccare il guidatore imprudente.
Funziona il sistema? Si, con un tasso di infrazioni rilevate in relazione ai veicoli controllati molto più alto dei radar fissi: 17% contro 3,5%. Su 8500 veicoli controllati dal primo elicottero in un anno, in 428 ore di volo sono stati sanzionati 1441 guidatori. La maggior parte pescati (59% dei casi) su strade secondarie, quelle dove si muore di più.
La Direzione Generale del Traffico spagnola dispone di 18 elicotteri. Presto potrebbero tutti essere equipaggiati con il Pegasus. E il responsabile dell'Ufficio Metrologico Spagnolo, l'ente che ha omologato il sistema, afferma ora che molti altri stati sono interessati ad acquistare questa tecnologia.

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV
ADV